Ad Apecchio (PU), paese dell'entroterra marchigiano noto soprattutto per il tartufo, un motivato gruppo di amici ambientalisti ha portato avanti una lodevole iniziativa; come prima cosa ha fondato una società (denominata Bosco per Sempre Regina), poi ci ha messo i soldi (propri) e così ha acquistato 33 ettari di bosco sull’Appennino Umbro-Marchigiano, da destinare alla conservazione perpetua.

Lo scopo della società Bosco per Sempre Regina non è il lucro, ma unicamente la tutela del bosco; la legge italiana consente compravendite di boschi tra privati (la stragrande maggioranza delle foreste è di proprietà privata), ma in questo caso l’acquisto ha come unico fine quello di “preservare il bosco, restaurarlo, introdurre tecniche di gestione rispettose dell’ecosistema”; insomma, il bosco rimarrà tale, con vantaggio di tutti.

Visto che il sito è molto suggestivo, tra il verde, i torrenti ed alcune cascate, la società ha già

organizzato visite guidate, anche scolastiche, ma non solo: attualmente la società, il Comune e l'Università della Tuscia stanno studiando la creazione di un percorso guidato attrezzato, con partenza direttamente dal paese di Apecchio.

Un bell’esempio, per fortuna non isolato; sembra che anche altre realtà sociali si siano rimboccate le maniche e stiano operando per fini analoghi.

Questa iniziativa a noi tutti fa tornare alla mente un antico e saggio proverbio greco, che ci  ricorda che "una società cresce e diventa grande quando gli anziani piantano alberi, alla cui ombra sanno che non potranno sedersi".

FONTI

www.salviamoilpaesaggio.it