Utenti Registrati

Appuntamenti

Maggio 2024
L M M G V S D
1 2 3 4 5
6 7 8 9 10 11 12
13 14 15 16 17 18 19
20 21 22 23 24 25 26
27 28 29 30 31

IL RITORNO DI CASANOVA

Un regista di fronte all’età che avanza

Regia di G. Salvatores

Recensione a cura della Prof.ssa Carla Fraboni

Leo Bernardi è un noto regista che non vuole arrendersi allo scorrere del tempo ed ha incentrato il suo ultimo film sul Casanova di A. Schnitzler.Durante le riprese si rende conto che il personaggio letterario gli rassomiglia: anche lui avanti con gli anni, ha perso interesse per la vita e per ciò che può offrirgli.

Quando torna a Venezia, sente rinascere il desiderio vedendo Marcolina, ma non ha più il fascino di un tempo e la sua attitudine seduttiva è sfiorita.

Salvatores sostiene che questo film sia quasi autobiografico: è arrivato ad una fase della vita in cui deve fare delle scelte e delle rinunce, perchè “la vita è più importante del cinema“ e non si può "sempre ripartire“.

Le riprese, dislocate tra Lombardia e Veneto, sono cominciate durante gli ultimi giorni del Festival di Venezia, per approfittare del red carpet allestito per l’occasione.

Malgrado la riflessione sul decadimento fisico e del potere artistico che rivaleggiano con la gioventù, il regista trova una chiave di sincerità e di vitalità, evitando una visione senile e triste.

C’è voglia di vita, di filosofia libertina intesa come emancipazione dalla vecchiaia e dagli stereotipi mentali, desiderio di godere di tutto ciò che di buono e bello può offrire il futuro.

Ripensando a tutti gli attori che hanno interpretato Casanova – Sutherland, Mastroianni, Gassman, Accorsi, Ledger – il Casanova di Bentivoglio non è un conquistatore, ma un anziano che vorrebbe ritirarsi in esilio a Venezia, cosciente del suo decadimento.

La finzione e la realtà si intrecciano continuamente, alternandosi, la prima a colori, la seconda in bianco e nero. Il tema del doppio è completamente sviscerato da Servillo, alter ego di Salvatores, un altro regista, in qualche modo seduttore, che non attraversa una crisi creativa, ma una prova a livello umano ed esistenziale.

“La vita è qualcosa che accade mentre ci occupiamo di altro“ ? Leo Bernardi si sta occupando del suo film, mentre la vita si prende il suo spazio e lui si barcamena tra la professione e l’amore per una giovane ragazza lontana dal mondo del cinema.

La vita corre più veloce del cinema!

Copyright © 2024 Associazione Culturale PARTECIPAZIONE. Tutti i diritti riservati.
Joomla! è un software libero rilasciato sotto licenza GNU/GPL.

Questo sito utilizza i cookies per gestire al meglio l'autenticazione, la navigazione ed altre funzioni. L'utilizzo del sito comporta l'accettazione di tali cookies sul tuo dispositivo. Cliccando su Chiudi si accettano i cookies.

Informativa estesa sull'uso dei cookie