Bruce Lee è universalmente riconosciuto come una delle icone più influenti nella storia delle arti marziali e del cinema d'azione. Durante la sua breve carriera, ha contribuito in modo significativo a diffondere la consapevolezza delle arti marziali cinesi in tutto il mondo e ha influenzato generazioni di artisti marziali e attori.
Bruce nacque nel 1940 a San Francisco, California, ma si traferì presto ad Hong Kong, dove ha iniziato da subito a studiare le arti marziali. Ha praticato varie discipline, tra cui il wing chun, che ha poi integrato con altre tecniche per sviluppare il suo stile personale, chiamato Jeet Kune Do. Dopo aver ottenuto un certo successo come artista marziale ed insegnante, Bruce Lee è tornato negli Stati Uniti, dove ha iniziato la sua carriera nel cinema, diventando una star internazionale.
Ma l'inizio non fu facile; il cinema statunitense di allora non era scevro da pregiudizi razziali e, quindi, per gli attori asiatici le opportunità erano limitate (nonostante nel suo viso si leggessero vaghissime tracce europee, ereditate dal nonno tedesco).
Oltre alla sua abilità nelle arti marziali e nella recitazione, Lee era anche un filosofo: ha scritto diversi libri sulla sua visione delle arti marziali, della vita e della filosofia orientale.
Ma tutto ciò si interruppe drammaticamente un giorno di estate del 1973, a Hong Kong, quando morì a causa, dicono, di un'allergia ad un comune antidolorifico; aveva 32 anni. Inutile scrivere quante e quali teorie sono state fatte sulla sua morte; di vero rimane il vuoto ed il doloroso stupore che lasciò nel mondo intero.
Nonostante la sua precoce uscita di scena, l'influenza di Bruce Lee è cresciuta nel tempo e oggi è considerato un'icona leggendaria. La sua abilità, il carisma e la sua filosofia hanno lasciato un'impronta indelebile, che continua ad ispirare ed influenzare molte persone in tutto il mondo.
Ma per la sua famiglia ed i suoi amici il dolore sarebbe tornato dopo due decenni: il figlio Brandon, promettente attore, morì a causa di un incidente sul set, per una tragica fatalità. Oggi padre e figlio riposano vicini.