"Quarto potere" (Citizen Kane) è un film del 1941 diretto e interpretato da Orson Welles, considerato uno dei capolavori del cinema ed una pietra miliare nella storia della Settima Arte. Attualmente é in programmazione nelle sale di Roma.
La trama del film ruota attorno alla figura di Charles Foster Kane, un magnate dei media che, alla sua morte, lascia dietro di sé una serie di domande riguardanti la sua vita e il significato della parola "Rosebud", l'ultima che pronuncia prima di spirare; un giornalista viene incaricato di scoprire il significato di tale parola, intervistando persone che conoscevano Kane, attraverso flashback che ricostruiscono la vita e la carriera del protagonista.
"Quarto potere" è noto per le sue innovazioni tecniche e narrative. Orson Welles, allora 25enne, sfrutta ampiamente il montaggio non lineare, la fotografia innovativa, l'uso creativo della profondità di campo e altri elementi cinematografici, per creare un'esperienza visiva e narrativa unica.
Il film offre una critica acuta e spietata del potere dei media, della politica e della ricchezza, riflettendo sulle ambizioni umane, il vuoto interiore e la ricerca del significato nella vita di un uomo che sembra avere tutto, ma che alla fine è privo di felicità e soddisfazione.
Orson Welles offre un'interpretazionie straordinaria nel ruolo di Kane, inspirato alla figura dell'editore William Hearst. La sceneggiatura, scritta da Welles insieme a Herman J. Mankiewicz, è brillante e profonda, offrendo dialoghi memorabili e riflessioni significative sulla natura umana e sulla società.
In definitiva, "Quarto potere" è un capolavoro senza tempo, straordinariamente attuale ma inarrivabile, che continua a influenzare generazioni di cineasti e spettatori. Il suo impatto culturale nel mondo del cinema lo rendono un film imprescindibile per gli amanti del cinema d'autore e per chiunque sia interessato a esplorare le complessità della condizione umana attraverso l'arte cinematografica.