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Ambiente e Animali

Ambiente e Animali (cucce, nidi e tane)

Ad Apecchio (PU), paese dell'entroterra marchigiano noto soprattutto per il tartufo, un motivato gruppo di amici ambientalisti ha portato avanti una lodevole iniziativa; come prima cosa ha fondato una società (denominata Bosco per Sempre Regina), poi ci ha messo i soldi (propri) e così ha acquistato 33 ettari di bosco sull’Appennino Umbro-Marchigiano, da destinare alla conservazione perpetua.

Lo scopo della società Bosco per Sempre Regina non è il lucro, ma unicamente la tutela del bosco; la legge italiana consente compravendite di boschi tra privati (la stragrande maggioranza delle foreste è di proprietà privata), ma in questo caso l’acquisto ha come unico fine quello di “preservare il bosco, restaurarlo, introdurre tecniche di gestione rispettose dell’ecosistema”; insomma, il bosco rimarrà tale, con vantaggio di tutti.

Visto che il sito è molto suggestivo, tra il verde, i torrenti ed alcune cascate, la società ha già

L'Inverno è arrivato e, con i primi freddi, dobbiamo avere qualche cautela per i nostri amici animali, che soffrono particolarmente gli sbalzi di temperatura. Nonostante la loro pelliccia, evitiamo di farli restare sul terrazzo nelle ore più rigide della giornata e, quando portiamo a spasso il cane, facciamogli indossare un cappottino; se fuori piove, asciughiamolo bene quando rientriamo a casa. Per il gatto, che solitamente rimane in casa, ricordiamoci di umidificare l’appartamento, quando accendiamo i riscaldamenti, perchè la polvere che fuoriesce dal termosifone e la secchezza dell’aria irritano le sue vie respiratorie. Il coniglio sopporta meglio le basse temperature, ma se vive in casa avrà un pelo più sottile.

Come consiglio, ricordiamoci di spazzolare spesso il nostro quatrozampe, per stimolare il ricambio del sottopelo, che gli garantisce protezione dai rigori invernali; se è bagnato a causa della pioggia o della neve, asciughiamolo con attenzione, soprattutto le zampe e tra le dita, dove possono rimanere i cristalli di ghiaccio. A proposito della neve, al cane piace rotolarsi nella coltre bianca, ma così potrebbe perdere le tracce di odore e smarrirsi facilmente, quindi, in "caso di neve", teniamolo sempre al guinzaglio.

Per i gatti, specie per quelli che vivono all'aria aperta, l’alimentazione deve essere più “ricca”: una dieta ricca di grassi e proteine è necessaria per non perdere peso.

I nostri pelosi sono andati in orbita prima degli umani, durante la frenetica e competitiva conquista dello Spazio che ha caratterizzato gli Anni 50 e 60 del secolo scorso; a non tutti loro è andata bene (come purtroppo non è andata bene ad alcuni astronauti, come i tre membri dell’Apollo 1, agli equipaggi degli Shuttle Challenger e Columbia ed ad altri astronauti sovietici).

Fu proprio l’URSS ha lanciare nello spazio siderale, nel 1957, il primo essere vivente, la cagnolina randagia Laika; morì poche ore dopo il decollo, probabilmente per stress, paura e sbalzi di temperatura (per il velivolo spaziale dove salì non era prevista alcuna strategia di rientro…….). Le foto d’epoca, che la ritraggono in attesa del lancio, con lo sguardo spaventato, metteranno molta malinconia ai lettori di questa Sezione (e non solo a loro). E ne misero molta anche agli animalisti di allora, che in varie parti del mondo protestarono davanti le Ambasciate sovietiche. Comunque l'URSS ci riprovò il 19 agosto del 1960 (esattamente 59 anni fa), con altri due cani,  Belka e Strelka, che però non partirono da soli, ma con un coniglio, una quarantina di topi, insetti e qualche piccolo organismo vegetale; questa volta rientrarono tutti senza problemi ed i cani, in seguito, hanno avuto una discendenza.

I cani Veterok e Ugolyok rimasero 22 giorni in orbita e ritornarono sani e salvi sulla Terra; una tartaruga sovietica fu invece, nel 1968, il primo essere vivente a viaggiare intorno alla Luna e ritornare, viva, sul nostro pianeta.

Premiare le buone pratiche in ambito ambientale perché servano da esempio e si diffondano in tutta Italia. Con questo spirito riparte il Premio nazionale “Comuni Virtuosi”, giunto alla sua tredicesima edizione e il cui bando di partecipazione rivolto alle amministrazioni comunali è consultabile dal 1 settembre 2019 al link https://comunivirtuosi.org/iniziative/premio-comuni-virtuosi/ 

Gli enti locali che vorranno presentare la propria candidatura hanno tempo fino al 31 ottobre 2019.

Chi può partecipare?

Lo capiamo subito quando i nostri amici pelosi sentono caldo: mangiano di meno, spalancano la bocca per respirare meglio, hanno sonnolenza, si sdraiano sulle superfici fredde e si muovono il meno possibile. Il loro disagio aumenta anche perché non hanno sudorazione, se non dai polpastrelli, e quindi debbono sopperire con una respirazione più rapida.

Come prima avvertenza, se il nostro peloso è irrequieto, sbava ed ansima, significa che ha preso un colpo di calore; senza perdere tempo, portiamolo in un luogo fresco, diamogli da bere (mai acqua gelata), cerchiamo di tranquillizzarlo e – soprattutto - portiamolo dal veterinario. Inutile ripetere che va assolutamente evitato di lasciare gli animali soli in auto, anche se parcheggiata al fresco e con i finestrini parzialmente aperti.

Come prevenzione per i disagi dati dalle alte temperature, diamo ai nostri pelosi molta acqua da bere, fresca o a

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