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Come ricorderete con una nota del 24 dicembre 2014 l’Associazione Culturale PARTECIPAZIONE aveva sollecitato la Presidenza del Consiglio, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, l’IVASS (Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni, ex ISVAP), il Presidente della Regione Lazio e l’ADUSBEF(solo affinché venisse a conoscenza della situazione) a spiegare le ragioni per le quali le Assicurazioni avrebbero potuto, come affermato da una di esse, aumentare il premio sulla scorta degli incidenti subiti senza colpa dall’assicurato (articolo pubblicato sul sito e sulla pagina facebook il 24/12/2014 che, per comodità di consultazione, è riportato al termine del presente articolo).

La situazione era stata occasionalmente rilevata dal sottoscritto che, alle rimostranze, si era sentito rispondere dall’operatore che il calcolo della polizza era corretto e che la circostanza che il premio aumentasse in relazione agli incidenti subiti senza colpa era stata vagliata ed approvata dall’Organo di vigilanza.

Considerato il regime di bonus-malus la spiegazione non sembrava avere alcun senso logico-giuridico e, pertanto, l’Associazione, tramite il suo presidente, ha interessato gli Organismi predetti affinché confermassero la legittimità della condotta dell’Assicurazione precisandone i presupposti oppure intervenissero per farla cessare immediatamente.

La Presidenza del Consiglio, con nota del 14 maggio 2015, ha invitato l’IVASS a rispondere direttamente all’Associazione istante.

L’IVASS, con nota del 19 giugno 2015, ha comunicato, ai sensi dell’art. 6, comma 1, del regolamento ISVAP n. 24 del 19 maggio 2008, che “In relazione al reclamo pervenuto in data 27/05/2015, si comunica che questa Autorità è intervenuta nei confronti dell’impresa di assicurazione in merito a quanto segnalato”.

In sostanza, l’Autorità di vigilanza ha riconosciuto la fondatezza del reclamo mosso dall’Associazione Culturale PARTECIPAZIONE (attraverso il suo presidente) contro la condotta irregolare della Compagnia di Assicurazione.

Ringraziati la Presidenza del Consiglio e l’IVASS per i rispettivi interventi, dovrà essere nostra cura informare i cittadini di quanto avveniva a loro ingiusto danno, e quasi sempre a loro insaputa, e vigilare affinché episodi del genere non abbiano a ripetersi. Nel pregare, pertanto, tutti i lettori di segnalare eventuali abusi, l’Associazione Culturale PARTECIPAZIONE si impegna ad adoperarsi, qualora a seguito dell’esito del presente reclamo ciò non sia già stato disposto, per fare in modo che da tutti i “formulari”, adottati dalle Compagnie e dagli intermediari, sia bandita la richiesta di informazioni relativa agli eventuali “incidenti subiti senza colpa”.

  

Reclamo del 24 dicembre 2014

 

                                      -    Al Sig. Presidente del Consiglio del Ministri

                                                 Dott. Matteo Renzi

                                                 Palazzo Chigi

                                                 Piazza Colonna, n. 370   -    00187 - ROMA

                                                 (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.)

                                        -  Al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti

                                                 On.le Maurizio Lupi

                                                 P.le di Porta Pia, n. 1   -     00198 - ROMA

                                                 (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.)

                                       -  All’ Istituto per la Vigilanza sulle

                                                 Assicurazioni Private e di Interesse Collettivo – 

                                                 Via del Quirinale, n. 21 -   00187 – ROMA

                                                 (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.)

                                       -  Al Presidente della Regione Lazio

                                              Nicola Zingaretti

                                              Via Rosa Raimonda Garibaldi, n. 7  -  00145- ROMA

                                              (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.)

                                      -  Al Presidente dell’Adusbef

                                              On.le  Elio Lannutti

                                              Via Farini, 62   -   00185 – ROMA

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Oggetto: Aumento premio polizza assicurativa per chi subisce un sinistro automobilistico.

 

                 Gent.mi,

mi chiamo Gianfranco Serio e sono il presidente dell’Associazione Culturale PARTECIPAZIONE - associazione no-profit – con sede in Roma ed operante in campo nazionale.

Nei giorni scorsi mi sono preoccupato di rinnovare la mia polizza RCA che scadrà il prossimo 21 gennaio.

Con una certa sorpresa, ricordando l’approvazione di un apposito Disegno di Legge da parte del Consiglio dei Ministri nello scorso febbraio, non ho trovato alcun riscontro degli annunciati interventi che avrebbero dovuto comportare una riduzione dei premi per il rinnovo delle polizze assicurative.

Vivo disappunto, invece, mi è stato procurato dall’apprendere che alcune Compagnie applicano una maggiorazione del premio a coloro che, come il sottoscritto, hanno subìto un sinistro.

Nel 2012, mentre, per ragioni di traffico, ero fermo con la mia autovettura sul Grande Raccordo Anulare di Roma, venivo tamponato da una moto di grande cilindrata. Il proprietario, correttamente, assumeva la piena responsabilità dell’incidente che veniva regolato secondo la procedura CID.

Il danno mi è stato regolarmente liquidato dall’Assicurazione e pensavo che l’episodio avesse così trovato la sua naturale conclusione.

Purtroppo, ho dovuto constatare che mi sbagliavo.

In sede di rinnovo della polizza, infatti, il premio calcolato (euro 370,00 annuali) è stato aumentato di euro 37,00 (10% del totale) proprio a causa dell’incidente subìto.

Alle mie rimostranze, l’operatore della Compagnia (in particolare, “Con.Te” del Gruppo Admiral) ha risposto che i parametri di calcolo del premio applicati dalla Società (e da alcune altre) sono stati sottoposti al vaglio dell’ISVAP che li ha integralmente approvati.

La convinzione che il meccanismo “bonus-malus” utilizzato per calcolare il premio delle polizze RCA potesse avere un qualche senso e fosse portatore di un criterio di giustizia nei confronti dei diversi automobilisti per le condotte tenute da questi ultimi, mi ha completamente abbandonato.

Alcune domande, invece, si sono proposte prepotentemente e mi auguro che, in ragione delle diverse competenze, possano trovare una cortese risposta.

1)       In base a quale presupposto logico-giuridico può essere consentito ad una Compagnia assicuratrice, in regime di “bonus-malus”, di aumentare un premio a danno di chi ha subito un sinistro ed è privo di qualsiasi responsabilità nell’accaduto? Esiste, forse, l’ingiustificata presunzione che un qualsiasi cittadino danneggiato possa essere un truffatore?

 

2)       Qualora tale presupposto dovesse comunque esistere, per quale motivo nel calcolo dell’indennizzo del danno subito non viene calcolato l’aumento di premi che il danneggiato dovrà subire nei successivi 5 anni (e che corrisponde alla metà circa di un intero premio annuo)?

 

3)       Per quale motivo le Compagnie di Assicurazione sono autorizzate a conoscere i sinistri che un cittadino ha subito? L’evidenziazione di ripetuti danni subiti, che potrebbero ingenerare il sospetto che ci si trovi in presenza di comportamenti fraudolenti, potrebbe, eventualmente, essere fatta alla Magistratura ma non capisco per quale motivo debba essere a disposizione di soggetti che rispondono solo dei danni procurati dai propri assicurati.

 

4)       Per quale motivo le Compagnie di assicurazione, considerate nel loro insieme, possono avvalersi di un doppio “malus” (uno che colpisce il responsabile ed uno che arreca ulteriore danno alla vittima) in caso di sinistro?

 

5)       Il Gruppo Admiral applica i medesimi criteri di calcolo dei premi anche negli altri Paesi dell’Unione Europea  in cui opera (vanta, se non ricordo male, tre milioni di assicurati in Europa)?

Nella speranza di ottenere un cortese esaustivo riscontro agli interrogativi condivisi con gli altri iscritti all’Associazione, colgo l’occasione per porgere a titolo personale ed in qualità di presidente dell’Associazione Culturale PARTECIPAZIONE sinceri Auguri di Buone Feste

 

Roma, 24 dicembre 2014    

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Gianfranco Serio

Associazione Culturale PARTECIPAZIONE

Via Tuscolana, 43/A  -  00173 ROMA

e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. -  cell. 3338637842 

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