Aggiornamento - Nel 2019 gli spettatori delle rappresentazioni classiche e degli eventi speciali sono stati 162.590 (di cui 31.786 studenti), il 20% in più rispetto allo scorso anno
Aggiornamento - Il 1^ luglio Luca Zingaretti, per la prima volta al Teatro Greco come attore, leggerà La Sirena, tratto dal racconto Lighea di Giuseppe Tomasi di Lampedusa.
"La guerra dunque deve evitare, chi ragiona” -
“Chiunque è un uomo libero non può starsene a dormire” -
Come ogni anno, nella suggestiva cornice del Teatro Greco a Siracusa, si terrà un ciclo di rappresentazioni classiche, un omaggio alla cultura greca della città. L’acustica* del teatro è tuttora incredibile, dopo più di 2500 anni dalla sua costruzione. 
L’inizio degli spettacoli viene fatto coincidere con il tramonto; si alterneranno, dal 9 maggio al 6 luglio, Elena e Le Troiane di Euripide e Lisistrata di Aristofane (quest'ultimo con la regia di Tullio Solenghi, che farà anche parte del cast; Massimo Lopez sarà presente con un cameo e canterà, alla sua maniera, My way).
I titoli fanno comprendere che quest’anno il tema sarà “Donne e guerra”: le protagoniste sono donne forti, speciali, che urlano, con tutta la loro essenza femminile, una critica contro tutte le guerre; il dramma antico ancora oggi lancia una sfida etica, sociale ed intellettuale alla società attuale, offrendo spunti per comprendere se stessa. Laura Marinoni (Elena), Maddalena Crippa (Ecuba) ed Elisabetta Pozzi (Lisistrata), attrici che non hanno bisogno di presentazioni, sono state chiamate ad interpretare queste donne forti.
In Elena, particolarmente attuale e toccante la scena nella quale il greco Menelao, naufrago, chiede
soccorso in territorio egizio (quindi africano); al diniego di una donna del posto, che afferma che i loro porti sono chiusi, risponde che "i naufraghi sono cosa sacra". Ci ricorda qualcosa, a parti invertite? L'arena allagata, con gli attori che recitano a piedi scalzi in pochi centrimetri di acqua, rende ancora più forte il messaggio.
L'allestimento de Le Troiane, curato dall'architetto Stefano Boeri, vedrà al centro della scena 300 tronchi**, provenienti dai boschi della Carnia distrutti dal terribile temporale dell’ottobre 2018 (a ricordare che in guerra tutti sono vittime, anche i vincitori).
La stagione 2019, accanto al tradizionale programma delle rappresentazioni, sarà impreziosita ulteriormente da eventi speciali, concerti, esposizioni e conferenze; quindi, tre produzioni con 48 repliche, oltre 100 attori coinvolti, due eventi unici con Luca Zingaretti e Ludovico Einaudi, tanti altri eventi collegati, fra i quali tre mostre, un processo simulato, quattro lezioni magistrali e, infine, il Festival Internazionale dei Giovani nel Teatro di Akrai.
Il 12 giugno il premio Oscar Vanessa Redgrave ha ricevuto l’Eschilo d’oro nel corso di una cerimonia al Teatro Greco.
Lunedì 17 giugno, nel corso di una serata organizzata in collaborazione con UNHCR, l’Agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati, sul palco del Teatro Greco di Siracusa, alle ore 21,00, si alterneranno più di cento artisti, giovani e rappresentanti dell’UNHCR, per sensibilizzare l’opinione pubblica sulle condizioni di milioni di rifugiati; gli attori della Stagione 2019 leggeranno racconti, che intrecciano le storie vere dei rifugiati con quelle dei rifugiati del passato. I prezzi saranno popolari e parte del ricavato sarà devoluto in beneficenza
Per il calendario delle rappresentazioni, puoi collegati al sito
da dove sono tratte quasi tutte queste informazioni
Come arrivare
Per raggiungere il teatro con i mezzi pubblici si può usufruire del servizio di bus navetta, utilizzando la linea rossa - Neapolis, attiva dalle 8,00 alle 14,00 e dalle 14,30 alle 21,00. Chi volesse usufruire del servizio di taxi può chiamare lo 025353, attivo 24 ore su 24.
Inclusione
Per i diversamente abili (è consigliato l’accesso da Via Giuseppe Agnello), l’Organizzazione prevede, oltre all'ingresso gratuito, la loro collocazione su una piattaforma in legno, dotata di apposito scivolo; i volontari della Delegazione di Siracusa dei Cavalieri di Malta accompagnano i disabili sino alla postazione ad essi destinata, senza necessità di accordi preventivi. Gli accompagnatori potranno fruire di una riduzione del prezzo del biglietto di ingresso.
* in alcune serate speciali le tragedie saranno accessibili agli ipoudenti grazie ad esperti che tradurranno i testi nella lingua dei segni.
** al termine delle rappresentazioni, i tronchi saranno destinati a falegnamerie siciliane ed un migliaio di piccoli lecci verranno piantumati nei parchi della città (dopo ogni replica de Le Troiane, un piccolo leccio viene donato ad un piccolo siracusano, per la piantumazione)