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Chi fu la prima donna al mondo ad esercitare la professione di medico? Un’ebrea catanese, vissuta nel XIV secolo in Sicilia.

Virdimura De Medico (questo il nome) era, molto probabilmente, figlia e moglie di medici; loro le trasmisero le conoscenze, permettendole così di ottenere una licenza ufficiale all’esercizio della professione, licenza che comunque ottenne in età più che matura. Una scelta coraggiosa, visto che nel Medioevo essere donna ed esercitare arti mediche – allora strettamente connesse con la magia - poteva portare dritto dritto ad un’accusa di stregoneria. Ma lei non si arrese: dopo aver superato la prova di abilità con “lodabile fama”, fu proclamata dutturissa da una commissione di esperti della famiglia reale. Nella certificazione, custodita all’Archivio di Stato di Palermo, si legge: «curare et praticare in scientia et arte medicina et fisice»

Oltre che brava, era anche generosa: rivolse le sue cure, che includevano anche operazioni chirurgiche, principalmente verso gli indigenti,  i disabili e le donne. E per le donne non poteva essere altrimenti, dato che, all'epoca,  esse non gradivano troppo essere visitate da medici uomini (ed una delle specialità chirurgiche di Virdimura era la ricucitura dell'imene).

Oggi un premio internazionale - assegnato a donne che si contraddistinguono nella società civile, nelle scuole, nelle Università e nelle Istituzioni -  ed una via di Catania portano il suo nome.

Ma non fu la sola donna medico in Sicilia di quell’epoca. Ce ne sono state almeno altre due, di cui però si hanno meno notizie. Anni dopo Virdimura, Bella de Paija, che viveva ed esercitava a Mineo (in provincia di Catania) viene ricordata per aver ottenuto la licenza ad esercitare la professione medica  tramite decreto della Regina Bianca di Sicilia; come ricompensa per le sue abilità mediche, Bella verrà esonerata dal pagamento delle tasse.

L'altra donna medico, di cui si sa ancor meno, si chiamava Giudea; le poche informazioni ci dicono che era presumibilmente ebrea, che è vissuta a Messina tra il XIV e XV secolo e che svolgeva la professione medica con accuratezza, competenza e impegno.

 

FONTI

www.sicilianpost.it

www.catania.liveuniversity.it

www.balarm.it

Virdimura, di Simona Lo Iacono

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